Sky Map: l’applicazione che ti fa riconoscere le stelle!

Per tutti gli osservatori amanti del cielo ecco un’applicazione davvero imperdibile: Google Sky Map è l’app gratuita che aiuta gli appassionati a orientarsi tra le diverse costellazioni.

Guardare le stelle con Sky Map

Quante notti d’estate si trascorrono col naso all’insù osservando un affascinante cielo stellato? Le serate in spiaggia passate a osservare il cielo per scovare quella meravigliosa stella cadente o, meglio ancora, un frammento dello sciame di Perseidi, visibile nelle notti che precedono e seguono quella di San Lorenzo…
Se anche tu provi un’emozione indescrivibile perdendoti tra mille punti luminosi nel cielo e, nonostante i tuoi tentativi di azzeccare l’orsa maggiore non sei mai riuscito nell’impresa, allora ho proprio un’applicazione che fa per te.

Tutti gli amanti delle stelle, appassionati da tempo o neofiti, troveranno utilissima un’app firmata niente di meno che da Google stesso: parliamo di Sky Map.

Google Play Store

 

Come funziona Sky Map

Hai presente le mappe stellari che si trovano all’interno di un planetario?
Possiamo dire che Sky Map sia qualcosa di molto simile: basterà lanciarla sullo smartphone, o sul tablet, e in men che non si dica il display del nostro solito dispositivo si trasformerà in una mappa contenente stelle, pianeti e costellazioni.

Con un breve tap sul lato sinistro della schermata comparirà una praticissima barra che ti permetterà di selezionare le impostazioni per la visualizzazione: ti piacerebbe vedere sulla sky map l’icona e il nome delle stelle, dei pianeti, delle costellazioni o delle nebulose?
Basterà selezionare la relativa voce, potendo inoltre regolare la visualizzazione della linea d’orizzonte, ulteriore elemento che ci aiuterà nell’orientamento notturno.

Ma non è tutto: grazie all’azione combinata delle mappe celesti di Google e dei sensori installati sullo smartphone – come ad esempio il giroscopio –, sarà possibile usare il dispositivo come vero e proprio Cicerone stellare.

Aprendo Sky Map, infatti, ti ritroverai dinanzi a una schermata che ritrae un cielo stellato, ma già solo muovendo lo smartphone ecco svelata la magia: la vera chicca è la possibilità di puntare una precisa porzione di cielo osservato dal vivo, e di leggere i nomi di stelle e costellazioni dal display dello smartphone.

Tutto questo è possibile grazie al GPS e ai sensori del telefono, che permettono all’applicazione di sapere non solo da dove stiamo puntando il telefono, ma anche di restituirci la schermata relativa alla parte di cielo osservata, proprio dall’angolazione in cui ci troviamo in quel momento.

La funzione ricerca di Sky Map

Inoltre, Sky Map si rivela utilissima quando, osservando il cielo, non si riesce a scorgere la Luna, ad esempio: dove sarà il famoso satellite della Terra?
Basterà aprire la funzione di ricerca interna all’applicazione Sky Map e digitare il nome dell’oggetto celeste in questione: che si tratti della Luna, oppure di Marte, Giove, Venere, perfino Saturno o Aldebaran, il navigatore stellare di Google saprà indicarlo sul display.

Seguendo la freccia che compare sulla schermata e che aiuta a orientarsi, in pochi secondi sarai in grado di trovare facilmente la Luna, Venere, il Sole, il Gran Carro e tanto altro: lasciati guidare tra le stelle!

La modalità notturna

Ma Google ci offre anche la possibilità di non stancare la vista, facilitando l’osservazione del cielo attivando la modalità notturna.
Quest’ultima provvederà a modificare la visuale dell’applicazione regolando i colori verso tonalità più rossicce: in questo modo potremo evitare di farci accecare dalla luce bianca del display in modo da proseguire senza problemi nell’osservazione, che risulterà quindi molto più piacevole e gradevole.

Il viaggio nel tempo

Ma il vero punto forte dell’applicazione è una feature molto cara anche agli utenti di Google Earth: si chiama “viaggio nel tempo”, e permette di selezionare un giorno e un orario preciso, passato o futuro, che si desidera visitare virtualmente: subito sul display sarà visualizzato il cielo come si presenterebbe proprio in quel momento.

Conclusioni

Sebbene non si tratti di una vera e propria sky map dettagliata o adatta a un uso professionale, l’app di Google potrebbe essere una piacevole scoperta per chi si avvicina per la prima volta all’osservazione celeste, con un approccio amatoriale ma affascinante, che permetterà di apprendere dettagli che potrebbero sfuggire a un occhio poco esperto.

Tuttavia, con alcuni device – come ad esempio qualche modello di Huawei e Samsung – c’è la possibilità di riscontrare problemi nell’utilizzo dell’applicazione. In particolare il movimento che scansiona virtualmente il cielo al fine di fornire tutte le informazioni necessarie, pare che non funzioni a dovere, rendendo difficile (se non impossibile) l’utilizzo dell’app.

Bene, ora che conosci tutti i segreti di Sky Map cosa aspetti per scaricarla e iniziare davvero a goderti lo splendido cielo stellato d’estate?  😀

Maria Grazia
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