#WWDC14: le novità di Apple dell’ultimo keynote

WWDCSi è conclusa venerdì 6 giugno la rinomata conferenza per sviluppatori, da tempo mostra delle novità di Apple, semplicemente nota come WWDC.

Alla Worldwide Developers Conference del Moscone Center di San Francisco sono andate in scena le ultime chicche che Apple ha in serbo per i consumatori, direttamente il primo giorno della conferenza, e alle 19 ora italiana del 2 giugno scorso Apple ha alzato il sipario su alcune novità che potremo apprezzare a partire dal prossimo autunno.

L’apertura della WWDC è ovviamente caratterizzata dagli immancabili i numeri che testimoniano il successo della società di Cupertino, come al solito l’introduzione è tutta dedicata all’importante fetta di mercato che l’azienda è in grado di accaparrarsi anno per anno, stavolta non senza qualche frecciatina all’acerrimo nemico Android.
Sembra, infatti, che quest’ultimo sia in gran parte responsabile del successo di Apple, poiché gli ex utenti del robottino verde, una volta provata la solidità e stabilità dei sistemi di Cupertino, non tornano più indietro.

Le news sono state tutte riferite alla sfera software dei prodotti della mela morsicata, nessun iPhone 6 come si sperava invano, nonostante qualche giorno prima della WWDC sia circolato online il video di una proiezione all’interno del Moscone Center che sembrava ritrarre un iPhone dagli angoli più arrotondati: che si trattasse del nuovo iPhone 6?
Chissà, fatto resta che Apple continua a godere dell’interesse che si crea intorno all’iDevice che presenterà quasi sicuramente dopo l’estate.
Niente iPhone né iWatch nè iTV alla WWDC, nessuna presentazione di nuovi dispositivi, soltanto tante interessanti feature riguardo i nuovi sistemi operativi per fisso e mobile: OS X Yosemite e iOS8.

 

OS X Yosemite alla WWDC

OS X Yosemite WWDC

Uno dei due principali focus della WWDC di Apple è stato tutto per la nuova release del sistema operativo dei Mac, chiamato OS X Yosemite – so già che ne sbaglieremo la pronuncia per sempre.

Le novità passano per alcuni punti fondamentali quali

  1. L’estetica del sistema operativo:
    OS X cambia veste grafica a favore di una più fresca nello stile di iOS7, con icone piatte e traslucide e la possibilità di applicare un tema dark ai menu; questo vuol dire che avranno come sfondo un colore più scuro e i caratteri (diversi anch’essi in questa versione di OS X) che spiccheranno con una tonalità molto chiara
  2. L’evoluzione dell’intero OS
    che passa per il nuovo centro notifiche, con ampie possiblità di interazione direttamente dalla notifica stessa, oppure il potenziamento di Spotlight, un motore di ricerca affidabile e veloce che permetterà rapide ricerche fuori e dentro il Mac, potendo cercare tra i documenti personali tanto quanto nelle informazioni prese dal web.
    O ancora l’utilissimo iCloud Drive che riuscirà a sincronizzare i documenti con tutti   i dispositivi di casa Apple.
    E per tutti intendo proprio tutti: se stai iniziando a scrivere un documento da iPhone ma ti sembra troppo lungo, potrai tranquillamente completarlo dal Mac grazie alla nuova applicaizone Handoff. Novità anche per la gestione delle e-mail, con un software migliorato che potrà inviare posta con allegati dalle grandi dimensioni con Mail Drop.
    Non mancheranno migliorìe anche al famoso browser Safari che diventa sempre più sicuro ed efficiente.
  3. La continuità,
    tema di grande rilievo in questa conferenza per sviluppatori, che conferma come la compagnia abbia preso davvero a cuore le vere esigenze degli utenti, portandoli a usufruire dei vari dispositivi con diverse soluzioni di continuità come quella offerta da Handoff.
    Non un unico sistema operativo quindi, ma un punto d’incontro da Os X e iOS, che permetterà di gestire i messaggi di iPhone su tutti gli altri iDevice e di poter finalmente rispondere a una telefonata in arrivo sull’iPhone in ricarica direttamente dal Mac e in vivavoce.

Queste le principali caratteristiche del nuovo OS X Yosemite, che si evolve in meglio tendendo finalmente verso una facile comunicazione tra Mac e iOS.

 

iOS 8 alla WWDC

iOS8 WWDC

Ma abbiamo parlato anche del sistema operativo mobile di Apple alla WWDC, e questa volta l’attenzione è stata concentrata su salute, domotica e automobili.
Salute perché Apple ha presentato il degno rivale di S Health di Samsung con il suo HealthKit, un insieme di applicazioni specifiche per monitorare i diversi parametri del corpo umano e aiutarci a tenerli sotto controllo.
In particolare, grazie all’utilizzo di questa applicazione si potrà tenere d’occhio il battito cardiaco, monitorare l’attività fisica e il sonno dell’utente, così come la sua alimentazione o la pressione sanguigna e il livello di zuccheri o ossigeno nel sangue.

Come può iPhone riuscire a fare tutto questo?

Contando sul prossimo asso nella manica di Cupertino, ovvero iWatch, lo smartwatch di Apple che sembrerebbe un’appendice dello smartphone ma che – evidentemente – sarà in grado di fare molto di più.
Dal punto di vista salutistico, infatti, grazie a questo complesso sistema (in realtà di facile utilizzo), sarà possibile creare un riepilogo delle condizioni fisiche dell’utente in tempo reale: tutto grazie allo smartwatch che fungerà da sensore quando portato al polso, e alle applicazioni specifiche di HealthKit.

Allo stesso tempo, alla WWDC è stato chiaro che Apple si preoccupa di rendere iPhone il centro della vita in casa e di quella al volante, con particolari collaborazioni con società specializzate in domotica che hanno ampliato la loro offerta con oggetti per la casa che potranno comunicare con l’iPhone. Questo si tradurrà nel concreto nella possibilità di controllare in un colpo solo le luci, le piante e le porte di casa.

Ma iPhone si trasforma anche in un completo assistente di guida con CarPlay, che permetterà all’utente di fare richieste all’iPhone solo con l’ausilio della propria voce e senza staccare le mani dal volante, potendo usufruire in breve tempo di tutte le funzionalità del navigatore ma anche di controllare la playlist in riproduzione o di rispondere in vivavoce a una chiamata in arrivo.

Come per OS X Yosemite, anche iOS 8 evolve le sue notifiche, permettendo ad esempio di rispondere a un sms durante qualsiasi altra attività del dispositivo direttamente dalla barra delle notifiche, potendo approfittare della nuova tastiera QuickType che, sulla scia di quello che offre già la concorrenza (di Android, ad esempio), suggerisce i termini da inserire per completare il messaggio ancora più velocemente.
Proprio l’applicazione messaggi in iOS 8 si trasforma divenendo sempre più simile al celeberrimo Whatsapp, dando ora la possibilità di inserire registrazioni vocali o foto o video all’interno dei nostri messaggi.

Last but not least, l’introduzione dei widget anche nel sistema operativo mobile Apple, collocabili e utilizzabili esclusivamente dal centro notifiche del dispositivo, vero cuore delle attività di iPhone.
Dalla WWDC i vertici di Apple fanno sapere che iOS 8 sarà disponibile a partire dal prossimo autunno e sarà compatibile con iPhone dal 4S in poi, con iPad 2 in su e con iPod Touch dalla 5° generazione.

Non sei riuscito a seguire in streaming la WWDC ma vorresti tanto vedere l’evento per non perderti nemmeno una novità?
Ecco il video della presentazione di Apple

 

Sei rimasto soddisfatto dalle novità presentate alla WWDC? Cosa ti aspettavi dall’ultimo keynote di Cupertino?
Commenta con noi le impressioni che hai avuto su questa conferenza per sviluppatori di sistemi operativi Apple!

Maria Grazia
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