Xiaomi Mi Band 1S: (piccola) evoluzione dell’amata smartband

La prima versione ha subito conquistato il cuore di milioni di persone, riuscirà Xiaomi Mi Band 1S a bissare l’enorme successo del predecessore?

Xiaomi Mi Band 1S

Hai già avuto il piacere di conoscere Mr Xiaomi Mi Band 1S? Come puoi intuire facilmente dal nome, si tratta del successore dello stra-noto Xiaomi Mi Band, il braccialetto tecnologico che ormai tutti conoscono e che è riuscito a diffondersi a macchia d’olio grazie alle sue straordinarie capacità e al costo decisamente allettante.

No, aspetta, mi stai dicendo che non conosci lo smartband di Xiaomi? Ma allora devi rimediare subito: ti presento subito uno straordinario braccialetto in gomma che ti farà pensare di sicuro almeno una volta “sì, lo voglio!“.

 

Lo smisurato successo di Xiaomi Mi Band

Tutto è iniziato in quel lontano 22 luglio 2014, quando la famosa azienda cinese ha presentato per la prima volta al pubblico il suo smartband.

Di che cosa si tratta? Di un bracciale, costituito da un normalissimo cinturino di gomma ma con un cuore tecnologico: una capsula installata al suo interno è in grado di interfacciarsi con lo smartphone e di avvisare chi lo indossa di eventuali notifiche in arrivo, ma anche di tenere traccia del sonno e un buon contapassi che ci dice quanto ci siamo mossi durante la giornata.

Ma gran parte del merito della sua popolarità è dovuto al prezzo aggressivo: una cifra intorno ai 20 euro, davvero poco per mettersi al polso un aggeggino hi-tech niente male!

 

L’evoluzione e lo Xiaomi Mi Band 1S

Dopo poco più di un anno, il 7 novembre 2015, il brand annuncia il neonato in casa Xiaomi, ma non si tratta di un nuovo modello che possa essere realmente pensato come “successore” del Mi Band, quanto di una sua semplice evoluzione. Del resto, la “S” presente nel nome doveva pur dirci qualcosa, e infatti le differenze sono silenti.

Sensore frequenza cardiaca

Dal punto di vista estetico, Xiaomi Mi Band e Xiaomi Mi Band 1S sono pressocché identici, se non fosse per un lievissimo aumento nelle sue dimensioni (ora a 13.6 x 9.9 x 37 millimetri) dovuto alla presenza della vera chicca di questa nuova versione: il sensore per rilevare la frequenza cardiaca di chi lo indossa.

 

Nuova versione, vecchie comodità

Arriviamo al punto cruciale della questione: cosa si può fare con questo nuovo Xiaomi Mi Band 1S e perché dovresti valutarne l’acquisto?

Con lo Xiaomi Mi Band 1S potrai avere sempre sotto controllo tutto ciò che accade sul tuo smartphone a livello di notifiche – chiamate in arrivo, perse, SMS, messaggi su WhatsApp, notifiche di Facebook, nuove e-mail e così via – una volta opportunamente configurato, ma anche avere un monitoraggio del tuo sonno notturno che ti indicherà le varie fasi del riposo, un contapassi tutto sommato affidabile, e la possibilità di conoscere in tempo reale la frequenza cardiaca, utilissima soprattutto quando fai sport!

Ricapitolando:

  • Notifiche sempre sott’occhio
  • Tracker del sonno
  • Contapassi
  • Rilevatore cardiaco
  • Sblocco del telefono solo avvicinandoti allo stesso (solo per smartphone Xiaomi o Android Lollipop o superiore)

 

Che cosa accade nel cuore di Xiaomi Mi Band 1S?

Lo so che te lo stai chiedendo: ma come funziona questo sensore cardiaco? Xiaomi lo chiama sensore fotoelettrico a polso, ovvero un sensore talmente sensibile alla variazione di luce da riuscire a rilevare il battito cardiaco.

Non si tratta di un monitoraggio continuo ma di un controllo su richiesta: basterà recarsi nel menu dedicato dell’applicazione ufficiale per dare inizio a un controllo immediato che ci rivelerà qual è la frequenza cardiaca di quel preciso momento.

Si tratta di un’informazione molto importante, soprattutto per chi pratica sport, in quanto entro una certa frequenza cardiaca si riesce più facilmente a bruciare grassi con tutti i benefici del caso. Questo utilissimo sensore è posto nella parte posteriore della capsula dello Xiaomi Mi Band 1S, sembra essere l’occhio di una piccola fotocamera digitale che prende il posto del logo MI sul vecchio Xiaomi Mi Band.

Questo sensore, insieme a una batteria da 45 mAh con un’autonomia dichiarata di 10 giorni – ma presumibilmente aggirabile intorno ai 30 –, a una certificazione IP67 che ne decreta resistenza all’acqua, al Bluetooth 4.0 e al sensore gravitazionale disegnano l’animo tecnico di questo Xiaomi Mi Band 1S.

Un’altra differenza con la vecchia edizione è che lo Xiaomi Mi Band 1S sembra essere dotato di LED esclusivamente bianchi e non RGB, non in grado quindi di cambiare colore in base alla configurazione e perdendo di fatto gran parte della comodità che permetteva di distinguere a occhio la notifica arrivata sullo smartphone.

 

Xiaomi Mi Band 1S: ti voglio

Dove acquistare questo piccolo gioiellino di tecnologia, e soprattutto a quanto? Xiaomi Mi Band 1S è disponibile sullo store ufficiale italiano a un costo di 39.90 euro, spese di spedizione escluse, ma è facilmente rintracciabile sul web a qualche euro in meno, come ad esempio su Amazon.

E tu? Che cosa ne pensi della nuova edizione dello smartband Xiaomi? Stai valutando l’acquisto di uno Xiaomi Mi Band 1S o preferisci il vecchio modello a quest’ultimo? Fammi conoscere le tue opinioni a riguardo, lascia un commento a questo mio post!

Maria Grazia
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