Google WiFi risolve i problemi di connessione wireless

Per rimediare ai problemi di copertura delle reti WiFi, esistono diverse soluzioni: in questo articolo viene presa in esame l’offerta del colosso dei motori di ricerca, ecco i dispositivi mesh di Google WiFi.

Google WiFi

Sei alle prese con il download di un grosso file da internet: le dispense che il professore all’università ha finalmente deciso di postare sul sito dell’ateneo sono pronte, e non aspettano altro che te per essere assimilate.
Non vedi l’ora di metterci su le mani, soprattutto perché, insieme al file che ti ha girato quel solito amico secchione, potrai studiare in modo più veloce per l’imminente sessione d’esame.

Collegamento al sito, autenticazione eseguita, file individuato: interminabili minuti si trasformano in ore, e tu sei sempre più vicino al modem di casa, tanto da essere d’intralcio agli altri inquilini dell’abitazione.

Ti sembra di rivederti quando cerchi di usare la rete WiFi di casa o dell’ufficio, senza esiti soddisfacenti?

È un classico: ore spese a cercare il punto in cui il segnale prende meglio, ma poi in realtà lo scambio dati si rivela di una lentezza disarmante.

Come rimediare a tutto ciò?

Esistono diverse soluzioni al problema, di cui ho già parlato nell’articolo dedicato ai metodi per estendere una rete WiFi.
Ecco qualche esempio:

  1. Sostituire i modem di casa con modelli più potenti;
  2. Installare dispositivi noti come WiFi extender;
  3. Ricorrere alla tecnologia Powerline;
  4. Acquistare i Google WiFi.

In questo post ci concentreremo sull’ultimo punto: scoprirai cosa sono i Google WiFi in questa recensione, a cosa servono, quanto possono essere fantastici per migliorare la tua rete WiFi e cosa diamine sia una rete mesh.

Google WiFi: i router mesh che mancavano

Quando ti ritrovi alle prese con un problema relativo alla sfera tecnologica, Google ha sempre una soluzione. Se dovessi riscontrare forti problemi con la rete WiFi di casa, con un segnale piuttosto debole oppure con un’instabilità causata dal passaggio da un ripetitore all’altro, Big G ha il dispositivo giusto per te.

Si chiama Google WiFi, ed è un dispositivo che si presenta con un design piuttosto minimal ma accattivante: un cilindro schiacciato bianco, con un diametro di 10,5 centimetri ed un’altezza di 6,8.
È caratterizzato da un elegante LED di stato che permette di capire a colpo d’occhio le condizioni della rete.

Google WiFi è dotato di un pulsante fisico dedicato all’accensione o allo spegnimento del dispositivo, e nella parte inferiore è facile scorgere due porte LAN ed una di tipo USB-C.
Le due porte LAN possono essere sfruttate collegandone una direttamente al modem di casa, mediante connessione cablata, mentre l’altra libera può essere utile per collegare via ethernet un dispositivo come un computer, una stampante o altro.

Ma Google WiFi è soprattutto una soluzione di connessione senza fili, che permette il veloce collegamento a internet dei dispositivi in wireless.

Cos’è una rete mesh

Perché il sistema di Google WiFi è indicato con il nome di router mesh?

Si tratta, in sostanza, di dispositivi che non fungono da modem ma assolvono la funzione di speciali router: di conseguenza, per usare i Google WiFi in casa hai comunque bisogno di un MOdulatore-DEModulatore – noto agli amici come modem.

Il Google WiFi è un router che, però, riesce a creare una particolare rete WiFi costituita da “nodi”. Più nodi sono presenti nella rete, migliore è la copertura WiFi di un’ampia area da connettere in rete.
Ma attenzione: a differenza dei semplici WiFi extender, i router mesh sono in grado di offrire una rete uniforme prendendo il segnale dal nodo più vicino, fino ad arrivare, a ritroso, al primo posizionato vicino al modem.

Come si configurano i nodi di Google

Google WiFi mesh

Il punto di forza dei Google WiFi è senza ombra di dubbio la semplicità estrema di configurazione: anche se non sei un esperto smanettone di reti, riuscirai in pochi secondi a configurare la tua perfetta rete con i Google WiFi.

Nello specifico, se hai una grande area da coprire – ad esempio un intero appartamento di quasi 300 metri quadri –, è consigliabile l’acquisto del kit da 3 Google WiFi.
Una volta acquistato, ti basterà collegare i nodi alle rispettive prese elettriche e scaricare l’applicazione dedicata a Google WiFi su Android o iOS. A questo punto, si occuperà di tutto Google: se i nodi risulteranno troppo distanti tra loro, ti sarà richiesto di avvicinarli per una maggiore efficacia, mentre la configurazione ottimale dei tre nodi sarà pressapoco automatica.

Google Play Storeitunes

Sempre dall’applicazione di Google WiFi, potrai fare tante cose come:

  1. Verificare il numero di dispositivi connessi alla rete WiFi;
  2. Controllare la velocità di connessione;
  3. Dare un’occhiata alle condizioni dei diversi router mesh;
  4. Impostare una rete per gli ospiti.

Inoltre, sempre dall’applicazione dedicata, e in pochi tap, ti sarà possibile creare delle cosiddette regole.
Sarà semplice impostare regole personalizzate per consentire la navigazione online dei ragazzi soltanto in alcuni momenti della giornata, impedendo il funzionamento della connessione durante i compiti. Oppure, bloccare l’accesso a siti con contenuti per adulti, ad esempio.

Caratteristiche

I Google WiFi offrono una rete dual band, da 2.4 e 5 Ghz: la banda viene direzionata in maniera autonoma verso i dispositivi a seconda di ciò che essi sono in grado di supportare.
I Google WiFi sono dotati di:

  • Connettività AC1200;
  • Processore quad core ARM, con ogni core fino a 710 Mhz;
  • 512 MB di memoria RAM;
  • 4 GB di memoria interna;
  • Supporto standard WiFi 802.11a/b/g/n/ac.

Questi piccoli e gradevoli gioiellini possono essere sistemati in qualsiasi parte della casa senza appesantire l’arredamento ma, anzi, integrandosi alla perfezione ed offrendo una migliore copertura WiFi in tutta l’abitazione.
L’uso migliore che si può fare dei Google WiFi è quando si ha necessità di coprire una zona molto ampia con un buon segnale WiFi.
Il sistema mesh di Google rende al massimo quando si utilizzano (minimo) 3 nodi, distanziati tra loro di almeno 3 metri.

Costo Google WiFi

Da giugno in Italia, i Google WiFi non sono un gadget economico, ma possono essere considerati un buon investimento sia valutando l’effettivo beneficio dei loro servigi, sia paragonandoli ad altri dispositivi con lo stesso scopo.

I Google WiFi partono da un costo di 139 euro per un singolo dispositivo, mentre acquistando il kit da 3 è possibile risparmiare qualcosina sborsando una somma pari a 359 euro.

Hai finalmente risolto tutti i tuoi problemi della rete WiFi grazie a questi dispositivi?
Raccontami la tua esperienza con i Google WiFi nei commenti qui sotto!

Maria Grazia
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