Pokemon Go: la caccia ai mostri è aperta

Ormai è scoppiata la Pokemon-mania: Pokemon Go è sulla bocca di tutti, ma cos’è e soprattutto perché piace così tanto ai videogiocatori di tutto il mondo?

Pokemon Go

Quante volte hai sentito nominare le parole Pokemon Go negli ultimi giorni?
Tutti si sono interessati del curioso fenomeno suscitato dal videogioco più popolare del momento, una febbre che sembra aver superato alla grande quella per i classici Angry Birds e Candy Crush Saga, ma cos’ha di tanto interessante questo nuovo videogioco che sembra aver fatto impazzire i suoi giocatori?

Fa leva sulla curiosità delle persone verso la realtà aumentata, sfruttando il fido smartphone con un concept avvincente che non può che tenerti incollato al display della moderna console di gioco: scopriamone di più su Pokemon Go e sul suo funzionamento.

Chi sono i Pokemon?

I Pokemon

I Pokemon Bulbasaur, Pikachu, Charmander e Squirtle

Partiamo dal principio: i Pokemon sono delle creature immaginarie, protagoniste dei videogiochi del famosissimo Game Boy e del relativo manga che ha appassionato generazioni di adolescenti (e non).
Il particolare nome Pokemon è dovuto alla contrazione delle parole Pocket Monster, ovvero mostri tascabili, data la natura fantasiosa e stravagante degli animaletti di Nintendo.

Cosa fanno questi Pokemon?
Si tratta di animaletti speciali che sono in grado di allenarsi e di combattere tra loro, curati da un allenatore che, dopo averli catturati attraverso le cosiddette Poke ball, li allena in specifiche palestre. Dopo averli potenziati a dovere, l’allenatore li fa combattere con altri animaletti: il più forte vince, grazie ad attacchi e caratteristiche speciali insite nella natura e nell’abilità del Pokemon in questione.

Cos’è Pokemon Go

Una volta ben chiare le dinamiche dell’universo Pokemon, è il momento di lanciarsi in quello di Pokemon Go, il videogioco che sta facendo impazzire tutti, disponibile al download gratuito negli app store di Android e iOS, dal 15 Luglio anche in Italia.
Questo gioco risulta essere particolarmente coinvolgente non solo per videogiocatori incalliti ma anche per semplici curiosi, e dal momento che il titolo è ormai sulla bocca di tutti, nessuno può resistere alla tentazione di provarlo almeno una volta!

E se sei stanco di sentirne parlare e non riesci a coglierne l’attrattività, ti consiglio di provarlo almeno una volta prima di odiarlo definitivamente 🙂

La particolarità del gioco

Il fascino di Pokemon Go è di certo dovuto al ricorso alla realtà aumentata, perché per giocare infatti si utilizza la geolocalizzazione e la fotocamera dello smartphone.
In questo modo, reale e virtuale di fondono, portando nella realtà quotidiana che possiamo vedere e vivere tutti i giorni alcuni tratti caratteristici del gioco: per giocare con Pokemon Go devi spostarti realmente nella città, alla ricerca dei Pokemon che puoi trovare in ogni angolo.
Quando apri Pokemon Go ti viene mostrata una mappa, che corrisponde alla reale cartografia terrestre del luogo in cui ti trovi in quel momento, e attraverso questa puoi avvicinarti al Pokemon nei paraggi per catturarlo e farlo tuo con lo scopo di allenarlo e lasciarlo combattere.

Mappa Pokemon Go

Una volta arrivato nei pressi del Pokemon, ecco che la schermata si trasforma: da semplice ambientazione virtuale, il display inquadrerà attraverso la fotocamera ciò che hai di fronte, permettendoti di vedere su schermo ciò che non puoi vedere nella realtà, ovvero il Pokemon da catturare, in contesto reale.

Schermata Pokemong Go

A questo punto, sarà necessario ricorrere alla tua abilità per lanciare la Poke ball adatta contro il Pokemon trovato, al fine di riuscire a centrarlo e catturarlo per farlo entrare di diritto nel tuo Poke Desk (l’archivio di tutti i tuoi Pokemon catturati).

Tratti distintivi di Pokemon Go

Ogni Pokemon presenta un grado di difficoltà nella cattura differente, segnalato dal diverso colore: verde corrisponde a un Pokemon facile da catturare, giallo è di livello intermedio, mentre rosso ti darà qualche grattacapo.

Sebbene Pokemon Go sia un videogioco gratuito, è possibile potenziare i propri mostriciattoli e renderli più forti per il combattimento con acquisti in app, ovvero acquistando – con soldi veri – dei bonus aggiuntivi.
Ad aiutarti nel gioco vengono in soccorso delle funzioni speciali come la polvere di stelle o le caramelle, che aumentano il punteggio e ti permettono di diventare più forte nel gioco.

Una volta raggiunto il livello 5 di allenatore, ti sarà chiesto di entrare a far parte della squadra della tua città, dove potrai incontrare anche dal vivo altri appassionati del gioco come te, oppure ti capiterà di incontrare Palestre Amiche dove far allenare i tuoi Pokemon da far combattere nelle Palestre Rivali.

Un gioco che spinge ad uscire

A differenza della stragrande maggioranza dei videogiochi, questo titolo ha come basi la volontà non solo di liberare il giocatore dal legame con la console casalinga – intenzione già dimostrata in passato da Nintendo con le sue adorate console portatili – ma anche di spingerlo a uscire fuori di casa e camminare.

Pericoli Pokemon Go
Insomma, generazioni di madri frustrate per i figli videogiocatori incollati in casa potrebbero trovare fine con questo escamotage, anche se ci sono già le prime preoccupazioni riguardo l’incolumità dei giocatori.
Sembra infatti che la totale immersione nel gioco alla ricerca dei Pokemon porti il giocatore a non avere reale percezione dei pericoli su strada, sollevando non poche polemiche sul videogioco che sta facendo scalpore anche per l’episodio della folla a Central Park, accorsa per catturare un Pokemon raro comparso sulle mappe dei videogiocatori.

A tal proposito, non preoccuparti di fare corse contro gli altri: ognuno potrà catturare il proprio Pokemon, non c’è rischio di farselo soffiare da un altro giocatore che ha individuato lo stesso animaletto.

Requisiti per giocare

Arriviamo al sodo: cosa serve per giocare a Pokemon Go?

  1. Uno smartphone di ultima generazione con Android 4.4 o superiore oppure iOS 8 o più recente
  2. GPS attivo
  3. Connessione alla rete attiva
  4. Fotocamera
  5. Predisposizione a passeggiate a caccia di Pokemon

Inoltre, maggiore è la quantità di memoria Ram installata nel tuo smartphone e meglio è, dal momento che Pokemon Go si rivela essere un gioco avido di risorse, sia in termini di memoria, che di autonomia, che di traffico dati.
È stato stimato che Pokemon Go consuma circa 10 MB al minuto, quindi attenzione alle soglie della connessione dati!
Inoltre, sarebbe opportuno portarsi dietro un caricabatterie portatile oppure una batteria aggiuntiva, data l’alta richiesta di energia di GPS, connessione e fotocamera attiva per poter giocare.

Installare Pokemon Go

Per portare Pokemon Go sul tuo dispositivo dovrai:

  1. Recarti nell’app store del tuo sistema operativo e cercare Pokemon Go
  2. Scaricare e installare l’applicazione (pesa circa 57 MB su Android e 110 MB su iOS)
  3. Inserire la data di nascita
  4. Effettuare l’accesso con Google o entrando nel Club degli allenatori di Pokemon
  5. Accendere il GPS
  6. Leggere attentamente le raccomandazioni
  7. Fare amicizia con il Professor Willow che ti spiegherà come muovere i primi passi nel gioco
  8. Scegliere il tipo di avatar e relativi dettagli di personalizzazione
  9. Dare il via al gioco catturando il primo Pokemon

Google Play Store

itunes

I trucchi immancabili di Pokemon Go

E proprio a proposito del primo Pokemon da catturare, esiste un trucchetto per iniziare a giocare dal più amato dei mostriciattolini di Nintendo: per iniziare con Pikachu non dovrai catturare nessuno dei primi tre Pokemon visualizzati, Charmander, Bulbasaur o Squirtle, allontanandoti per ben quattro volte da essi.
Al tuo ritorno, ecco spuntare Pikachu pronto per essere catturato da una delle tue Poke ball!

Inoltre, per capire quanto è lontano un Pokemon bisogna tenere d’occhio il numero di impronte che segnalano la distanza dallo stesso, mentre dove ci sono cespugli o foglie che si muovono potrebbe essere più facile trovare un animaletto da catturare.

Per acchiappare più facilmente Pokemon, si può ricorrere alle funzioni Aroma o Esca, che ti permetteranno di attirare Pokemon e intrappolarli nella Poke ball con più facilità.

Inoltre, anche se hai già un Pokemon nel tuo Poke desk e ne compare uno dello stesso tipo, catturalo ugualmente per regalarlo al Professore Willow, che per ricompensa ti regalerà caramelle da sfruttare per potenziare gli altri tuoi Pokemon.

Ora che hai ben chiaro cos’è Pokemon Go e come si gioca sei già deciso a scaricarlo o pensi che resterà soltanto una mania degli altri e attenderai la fine?

Maria Grazia
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